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Il nostro ruolo è quello di guidare ed accompagnare le persone in un percorso nutrizionale scelto per raggiungere gli obiettivi prefissati, rendendole consapevoli delle scelte alimentari e fornendo gli strumenti necessari per il cambiamento.
Il programma nutrizionale viene personalizzato in base alle caratteristiche metaboliche e fisiologiche della persona, tenendo conto dell’eventuale presenza di patologie accertate, dello stile di vita, delle sue abitudini e gusti alimentari.
Non esiste un percorso unico e uguale per tutti, ogni individuo è diverso da un altro in termini fisiologici e psicologici; la frequenza degli incontri e la durata del percorso possono quindi differire da un soggetto all’altro e vengono concordate in base alle necessità della persona.
#BioImpedenziometro
#plicometro
BioImpedenziometro (Akern Bia101):
La bioimpedenziometra è la più innovativa fra le tecniche di rilevazione della composizione corporea: in pochi minuti, grazie a un’apparecchiatura elettronica, è in grado di determinare in via indiretta la percentuale di grasso.
La rilevazione avviene tramite una leggera corrente passante nel corpo, la quale permette, calcolando i “liquidi” all’interno dell’organismo, di determinare la composizione corporea dell’organismo per via indiretta. È un test rapido, ma che necessita di una serie di regole per mantenere una valutazione accettabile nel tempo e con un margine di errore costante.
Il principio fisico su cui si basa è che i tessuti biologici agiscono come conduttori o isolanti e il flusso di corrente segue il percorso di minima resistenza. L’uso della BIA per valutare la composizione corporea si basa sulle diverse proprietà conducenti e dielettriche dei tessuti biologici, al variare della frequenza della corrente elettrica.Non richiede un alto grado di abilità da parte del tecnico ed è più confortevole e “privata” rispetto alla plicometria, perché non obbliga il soggetto a denudarsi. Può essere usata per stimare la composizione corporea in obesi e soggetti costretti a letto e consente di valutare la composizione corporea regionale. Inoltre, grazie alla multifrequenza, può stimare ECW e ICW (cioè la quantità di acqua intra ed extracellulare) e quindi, in modo indiretto, anche un’eventuale disidratazione del soggetto dopo lo sforzo.
La plicometria è uno dei metodi più semplici, economici e con tempi di rilevazione più bassi che esistano.
Partendo dallo stretto rapporto esistente tra gli spessori delle pliche cutanee e la percentuale di grasso totale corporeo, consente di risalire alla densità corporea e alla determinazione della massa grassa attraverso la valutazione di diametri, circonferenze e pliche cutanee.